Capitolo 4

Sezione 4.1, pagina 52

L’esempio

b = atoi("dieci");      /* b <- 10 */

è errato, in quanto il valore convertito e assegnato a b è pari a 0.

Capitolo 5

Tabella 5.3

La dimensione della mantissa del tipo double viene riportata pari a 43 bit, quando invece è di 53 bit.

Sezione 5.13.2

La seconda istruzione del codice di esempio seguente:

int n1, n2;
double a = 1.6, b = 1.6;
n1 = a;
n2 = b;

deve essere

double a = 1.6, b = -1.6;

Nel testo che descrive l’esempio, infatti, si dice che il valore assegnato a b è -1, che è una affermazione corretta tenuto conto della correzione suggerita.

Grazie a Davide Camino (UNITO) per la segnalazione.

Capitolo 6

Esempio 20: programma chist.c - sezione 6.8

Nella funzione chist le istruzioni

if ((testo[i] >= 'A' && testo[i] <= 'Z') ||
    (testo[i] >= 'a' && testo[i] <= 'z')) {

e

if (isalpha(testo[i]))

sono alternative, e non devono essere presenti contemporaneamente nel codice.

La versione che usa la funzione isalpha è comunque da preferire. Nel caso si consideri la if con test esplicito sul valore dei caratteri, si faccia attenzione che è presente una parentesi graffa aperta di troppo.

Capitolo 7

Sezione 7.2, pagina 133

I commenti nella struttura struct data presente a fine pagina sono scambiati: g è il giorno, mentre a è l’anno.

Capitolo 8

Sezione avanzata n. 12, pagina 158

Il file generato dalla redirezione del comando ls è contenuto.dat, mentre nel testo ci si riferisce a dir.dat.

Capitolo 9

Esempio 43: programma pgm_fgets_realloc.c - pagina 207

Prima del while di riga 8 è necessario assegnare *ret = 0;, ovvero impostare la lunghezza della stringa puntata da ret pari a 0, per evitare problemi nel codice successivo.

Capitolo 11

NOTA appena prima della sezione 11.6.4

Il risultato di “2 elevato alla 2 elevato alla 2” (2^2^2, in “notazione informatica”) non è 8, ma 16.